Dedico questo articolo ai tanti colleghi, amici e familiari che si trovano spesso a combattere con uno degli imprevisti più fastidiosi che possono capitare quando si lavora con documenti Microsoft Office - prevalentemente file doc/docx (MS Word) e xls/xlsx (MS Excel): "perdere" un file che non è stato salvato.
Le cause di questo incidente possono essere molteplici: interruzione di corrente (blackout); reset, sblocco o spegnimento repentino del PC per colpa di un malfunzionamento hardware o software; attività di un virus, malware o altro software dannoso; errore umano (click sul pulsante sbagliato, scelta consapevole di non salvare, reset o chiusura dell'applicativo imposta da un aggiornamento, etc.). Indipendentemente dalle cause e dalle responsabilità, la prospettiva di perdere il proprio lavoro è assolutamente indesiderabile. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il problema può essere risolto in modo semplice ed efficace nel giro di pochi minuti.
Metodo #1: OneDrive
Se si utilizza la versione cloud di Microsoft Word e/o Excel incluse nell’abbonamento a Microsoft Office 365, ovvero quella che prevede la memorizzazione dei propri documenti su OneDrive, perdere i propri file di lavoro è - fortunatamente - quasi impossibile: il programma, infatti, crea automaticamente dei salvataggi dei file su cui si lavora all'interno dello spazio OneDrive relativo all'abbonamento: è dunque sufficiente riaprire il file che è stato chiuso accidentalmente.
Metodo #2: recupero manuale
Se lavorate ancora memorizzando i file sul vostro Hard Disk o su una cartella di rete, non disperate: tutte le versioni più recenti di Word (Word 2007, Word 2010, Word 2013 e Word 2016, nonché Word 365) mettono a disposizione una funzionalità ad-hoc che consente di recuperare gli ultimi file sui quali si stava lavorando e che, per qualsivoglia motivo, non sono stati salvati. Per utilizzarla è sufficiente svolgere le seguenti operazioni:
- Word: Fare clic sul menu File, quindi selezionare Recenti e infine su Recupera documenti non salvati.
- Excel: Fare clic sul menu File, quindi selezionare Recenti e infine su Ripristina cartelle di lavoro non salvate.
In entrambi i casi il sistema aprirà una cartella apposita - solitamente <Utente>\AppData\Local\Microsoft\Office\UnsavedFiles - all'interno della quale sarà possibile individuare e selezionare gli eventuali file non salvati, ovvero quelli per cui esiste un salvataggio temporaneo effettuato da Word o da Excel.
Vecchie versioni di Office
Se le versioni di Word e/o Excel di cui disponete sono inferiori alla 2010, la procedura per accedere alla funzionalità di recupero dei file non salvati è leggermente diversa:
- Word 2007: fare click sul pulsante Office in alto a sinistra, quindi selezionare la voce Opzioni di Word e cliccare sul pulsante Salva. Identificare la casella Percorso file salvataggio automatico e prendere nota del path contenuto al suo interno: nella maggior parte dei casi, sarà un percorso simile a C:\Programmi\Microsoft Word\UnsavedFiles. Chiudere Word, quindi navigare all'interno della cartella così individuata e individuare il file che si ha interesse a recuperare. Una volta fatto, aprire il file (tasto destro -> Apri) e scegliere Microsoft Word come applicativo da eseguire. Verificare che si tratti del file che ha intenzione di recuperare, quindi salvare una copia del documento in un percorso sicuro.
- Excel 2007: fare click sul pulsante Office in alto a sinistra, quindi selezionare la voce Opzioni di Excel e cliccare sul pulsante Salva. Identificare la casella Percorso file salvataggio automatico e prendere nota del path contenuto al suo interno: nella maggior parte dei casi, sarà un percorso simile a C:\Programmi\Microsoft Excel\UnsavedFiles. Chiudere Excel, quindi navigare all'interno della cartella così individuata e individuare il file che si vuole recuperare. Una volta fatto, aprire il file (tasto destro -> Apri) e scegliere Microsoft Excel come applicativo da eseguire. Verificare che si tratti del file che ha intenzione di recuperare, quindi salvare una copia del documento in un percorso sicuro.
Conclusioni
Per il momento è tutto: mi auguro che questa breve guida possa essere d'aiuto ai tanti che si trovano a combattere con questo fastidioso problema.